Dopo cinque mesi positivi, l’aumento dei contagi da Covid-19 e le chiusure nei weekend arrestano nuovamente gli ingressi nei Centri Commerciali: la piena ripresa è solo rimandata?

Ciò che purtroppo si temeva è accaduto: dopo un’estate che ha visto i contagi da Covid-19 calare sensibilmente e le affluenze nei Mall tornare in ottima ripresa, con l’arrivo dell’autunno ci siamo ritrovati nel mezzo della seconda ondata. Le attività commerciali, già duramente colpite in primavera, hanno dovuto riorganizzarsi per rispettare le nuove restrizioni per il contenimento del contagio.

Uno dei comparti maggiormente penalizzati da questa seconda ondata è stato senza dubbio quello dei Centri Commerciali. Nonostante ripetuti appelli da parte degli addetti ai lavori e del CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali) in merito alla sicurezza dello shopping in galleria, dalla terza settimana di ottobre le singole regioni e il governo hanno iniziato a disporre la chiusura dei Mall nei weekend, dapprima in Lombardia e Piemonte e poi in tutto il Paese.

Questo ha inevitabilmente arrestato il percorso di ripresa che sembrava ben avviato. Analizziamo i dati raccolti dai nostri contapersone, e vediamo nel dettaglio l’incidenza reale delle nuove misure sulle affluenze.

I dati: evoluzione del trend nel periodo agosto-novembre 2020

Il precedente report sul nostro blog aveva preso in esame la tendenza dopo le riaperture dei Centri Commerciali, dal 18 maggio al 31 luglio 2020. Ripartiamo dunque con la nostra analisi andando ad osservare l’evoluzione del trend di affluenza dal mese di agosto in poi. PS: per visionare i report mensili con il dettaglio delle regioni italiane, potete visitare ogni mese la nostra pagina degli indici che abbiamo inaugurato a settembre.

trend-ingressi-Centri-Commerciali_agosto-novembre-2020

Il grafico mostra la variazione percentuale degli ingressi nei Centri Commerciali dalla prima settimana di agosto (numero 32 dell’anno) all’ultima di novembre (numero 48), operando un confronto con l’anno precedente. In azzurro la linea del 2020, in blu quella del 2019.

Come si nota chiaramente, dalla settimana 32 alla 42 (ovvero dal 3 agosto al 18 ottobre) il distacco con il 2019 si era assottigliato notevolmente rispetto al mese di luglio (che aveva segnato un -26,7% complessivo). Le performance migliori sono state ottenute nelle settimane 39 e 40 (rispettivamente l’ultima di settembre e la prima di ottobre): -11,9% e -13,2%.

Questa tendenza lasciava ben sperare per i successivi mesi dell’anno.

Purtroppo, il ritorno dell’emergenza Covid ha rimesso tutto in discussione: dapprima le chiusure dei Centri Commerciali nei festivi e prefestivi a livello localizzato, e poi i Dpcm successivi che hanno esteso il provvedimento all’intera nazione, hanno fatto nuovamente crollare i flussi di visitatori.

Il punto più basso di affluenza è stato raggiunto nella settimana 47 (dal 16 al 22 novembre), che ha registrato un -54,9% sul 2019.

A ciò ha fatto immediatamente seguito un altro risultato negativo: il -52,5% di visitatori nella settimana del Black Friday. È stato infatti un fine settimana davvero “black” per lo shopping fisico, che ha investito non solo i Mall per le chiusure dei weekend, ma anche i negozi per via delle chiusure nelle zone rosse e arancioni. Tutto questo ovviamente si è tradotto in un consistente travaso di spesa sull’online, si stima pari a circa 83 milioni di euro al giorno.

La situazione senza contare i weekend

Se non contiamo i fine settimana, i dati sono più confortanti? Andiamo ad osservarlo.

Per fare questo confronto abbiamo considerato il solo mese di novembre (con le chiusure a livello nazionale), e abbiamo eliminato i sabati e le domeniche dal conteggio. Questi i risultati:

trend-novembre-2020-senza-weekend

Come possiamo osservare dal grafico allineato (con weekend oscurati) il calo rispetto al 2019 è comunque molto importante, con un picco del -39,9%. Possiamo dedurne che, con il progredire della seconda ondata, la fiducia e la tranquillità sono venute meno nelle persone, le quali hanno ridotto in maniera decisa le visite nei Mall.

Un dato su cui riflettere: la domenica è il giorno che perde più ingressi.

Il Covid-19 sta modificando per sempre alcune abitudini degli italiani?

Una domanda difficile a cui rispondere in questo momento di assoluta incertezza, dove gli umori e i comportamenti variano rapidamente. Ma una cosa possiamo affermarla perché sono i dati a metterla in risalto: la domenica è il giorno “nero” fin dal momento delle riaperture, anche nei mesi estivi quando il virus aveva allentato la sua morsa.

Per osservare questa tendenza abbiamo creato un grafico mediato settimanale, che mostra l’aggregato dei giorni della settimana da giugno a settembre 2020, quando si era ancora lontani dalla seconda ondata e il trend era in ripresa.

Dopo anni nei quali la domenica si era imposta come una delle giornate preferite da trascorrere fra le gallerie dei Centri Commerciali, oggi sembra che qualcosa stia cambiando: è infatti il giorno che perde più affluenze sul 2019, con un -27,3% medio. Il giorno migliore è invece il giovedì, che perde “solo” il -17,2% di ingressi sul precedente anno.

Vogliamo stimolare una riflessione: gli italiani stanno riconsiderando le priorità quando si tratta di tempo libero e svago nei giorni festivi, preferendo altre attività o restando in famiglia fra le mura domestiche? Oppure, più semplicemente, dovendo scegliere un giorno in cui evitare il rischio assembramenti è venuto naturale optare per la domenica?

Prospettive future: le visite torneranno ad aumentare con decisione?

In questa particolare situazione che stiamo vivendo i comportamenti delle persone derivano da tanti fattori contestuali: restrizioni governative, la paura del contagio, una mutata situazione economica del paese e le necessità di risparmio. I Centri Commerciali non sono certo esclusi da tutto questo.

È vero che i Mall sono stati eccessivamente penalizzati in questa seconda ondata, ma la loro forza attrattiva resta importante, e i tanti sforzi fatti per metterli in sicurezza verranno ripagati non appena le loro porte torneranno ad aprirsi definitivamente e stabilmente.

Si tratta per altro di un comparto assolutamente vivo ed energico, che vede anche in questo periodo nuove inaugurazioni. L’ultima in ordine di tempo quella del Maximo Shopping Center di Roma, per il quale Microlog ha curato le installazioni dei sistemi contapersone agli ingressi, non solo del Centro stesso ma anche di tanti negozi in galleria e dei servizi igienici con sistema di gestione presenze.